Il passaggio dalla creazione di video orizzontali a verticali è stato un cambiamento significativo nel mondo dei contenuti audiovisivi negli ultimi anni. Questa trasformazione è stata sicuramente una reazione all’aumento dell’utilizzo degli smartphone, dotati di schermi verticali che dunque prediliscono contenuti video dello stesso formato. 

In passato, la visione è sempre stata concepita principalmente in orizzontale; questo soprattutto grazie all’influenza del cinema e della televisione, che hanno costruito un immaginario collettivo ben definito. Il formato orizzontale era infatti considerato lo standard per le registrazioni professionali, in quanto consente di catturare una porzione maggiore di contesto, di paesaggio, oltre al soggetto, dando dunque modo allo spettatore di avere una visione più completa, più situata. Il cinema e la televisione, escludendo derive new age, lavorano ancora così – lo standard è ancora il formato orizzontale.

Con l’avvento dei dispositivi mobili e dei Social Media, tuttavia, la situazione è cambiata, e si è andato a creare un nuovo standard, secondo nuove esigenze: per esempio, quella di riprendere soggetti vicini tra loro, senza dover per forza allargare l’inquadratura e il campo visivo. Qualcuno potrebbe anche parlare di ingabbiamento del soggetto ma, in realtà, questo lo si faceva comunque anche prima: nell’inquadratura c’è sempre una scelta: che cosa mettere al centro e che cosa escludere. 

L’influenza dei Social Media

Come già detto, le piattaforme social, in particolare Instagram e TikTok, hanno avuto un ruolo fondamentale nella popolarità dei video verticali e nella creazione di questo nuovo standard, soprattutto durante la pandemia, quando il consumo di contenuti all’interno di questi Social è schizzato alle stelle. Entrambe le piattaforme hanno fin da subito saputo cogliere un aspetto importante legato alla visibilità, implementando funzionalità che favoriscono la fruizione dei contenuti utilizzando lo smartphone in verticale. 

Video da orizzontali a verticali: la piattaforma YouTube

Ad oggi, YouTube è la piattaforma più versatile per la fruizione di contenuti audiovisivi. Se classicamente era la numero uno per la diffusione e la visualizzazione di contenuti video orizzontali, dal 2021 ha deciso di rispondere anch’essa alla richiesta del pubblico di contenuti video verticali, come abbiamo già raccontato nel blog. 

video youtube shorts che cosa sono e perché dovresti usarli nel 2023

È in quel momento dunque che ha introdotto la sezione dedicata agli YouTube Shorts, uno spazio tutto dedicato al formato video verticale – prima da app mobile, poi anche da computer. Essa consente di guardare video verticali da Smartphone senza avere la necessità di ruotare in orizzontale il dispositivo, esattamente come nei Social di Meta e TikTok. 

Questa mossa ha dimostrato l’impegno di YouTube nell’adattarsi ai cambiamenti delle preferenze dei consumatori e nella creazione di un’esperienza utente ottimale.

Nonostante il formato orizzontale ci sia sempre molto caro, e sia insito nel cuore della nostra promessa (noi facciamo Cinema d’Azienda, infatti), non possiamo negare che il i video realizzati in formato verticale siano strumenti di comunicazione formidabili in un mondo sempre più veloce come il nostro. Hanno rivoluzionato il nostro modo di vedere e percepire, e sono qui per restare. Avrebbe davvero poco senso non usarli al meglio nelle nostre strategie di marketing. 

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